Lo sviluppo tecnologico ha da sempre caratterizzato l’evoluzione e la ricerca volta al miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo. Ogni epoca storica è stata identificata dall’utilizzo di un determinato materiale: età della pietra, del rame, del bronzo, del ferro, dell’acciaio fino all’odierna età del silicio. In uno scenario futuro il Grafene potrebbe essere il materiale che, sotto il punto di vista innovativo e sostenibile, contraddistinguerà la modernità. Da quando nel 2010 Andre Geim e Constantin Novoselov hanno ottenuto il premio Nobel per la fisica, il *rafene è riconosciuto come la pietra filosofale tra i materiali innovativi. Forma allotropica del carbonio è costituito da uno strato monoatomico di conformazione esagonale, che conferisce leggerezza e robustezza al materiale. Presente in oggetti di uso quotidiano quali racchette, caschi e scarpe, risulta avere grandi potenzialità di applicazione in molteplici campi: dall’elettronica all’aeronautica, dalla medicina all’igiene, dal design all’edilizia. Per le sue proprietà innovative è stato infatti oggetto di studio per la realizzazione di protesi, di filtri per la desalinizzazione delle acque, oltre che per la produzione di acciai e calcestruzzi a più elevate prestazioni. Il crescente interesse nei confronti di questo materiale ha spinto alcune società europee ad approvare grandi progetti di ricerca come il Graphene Flagship Project, in cui la stessa Unione Europea ha investito per lo sviluppo di tecnologie e dispositivi. L’esperienza si è allargata con le aziende Graphenea e BASF con progetti di ricerca congiunti destinati allo sviluppo di applicazioni e prodotti innovativi. Il seguente contributo presenta i risultati degli studi condotti nei diversi settori e si propone di indagare il determinante ruolo del Grafene nella società presente e futura, focalizzando l’attenzione sulla sua capacità di adattamento e d’ibridazione nei contesti descritti.

Più leggero del baffo di un gatto. Il Grafene: storia di un materiale innovativo / Renzulli, Alessandra; Garda, Emilia; Di Mari, Giuliana; Sgro, Marco. - (2020), pp. 1173-1188. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2020 tenutosi a Catania).

Più leggero del baffo di un gatto. Il Grafene: storia di un materiale innovativo

Alessandra Renzulli
;
2020

Abstract

Lo sviluppo tecnologico ha da sempre caratterizzato l’evoluzione e la ricerca volta al miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo. Ogni epoca storica è stata identificata dall’utilizzo di un determinato materiale: età della pietra, del rame, del bronzo, del ferro, dell’acciaio fino all’odierna età del silicio. In uno scenario futuro il Grafene potrebbe essere il materiale che, sotto il punto di vista innovativo e sostenibile, contraddistinguerà la modernità. Da quando nel 2010 Andre Geim e Constantin Novoselov hanno ottenuto il premio Nobel per la fisica, il *rafene è riconosciuto come la pietra filosofale tra i materiali innovativi. Forma allotropica del carbonio è costituito da uno strato monoatomico di conformazione esagonale, che conferisce leggerezza e robustezza al materiale. Presente in oggetti di uso quotidiano quali racchette, caschi e scarpe, risulta avere grandi potenzialità di applicazione in molteplici campi: dall’elettronica all’aeronautica, dalla medicina all’igiene, dal design all’edilizia. Per le sue proprietà innovative è stato infatti oggetto di studio per la realizzazione di protesi, di filtri per la desalinizzazione delle acque, oltre che per la produzione di acciai e calcestruzzi a più elevate prestazioni. Il crescente interesse nei confronti di questo materiale ha spinto alcune società europee ad approvare grandi progetti di ricerca come il Graphene Flagship Project, in cui la stessa Unione Europea ha investito per lo sviluppo di tecnologie e dispositivi. L’esperienza si è allargata con le aziende Graphenea e BASF con progetti di ricerca congiunti destinati allo sviluppo di applicazioni e prodotti innovativi. Il seguente contributo presenta i risultati degli studi condotti nei diversi settori e si propone di indagare il determinante ruolo del Grafene nella società presente e futura, focalizzando l’attenzione sulla sua capacità di adattamento e d’ibridazione nei contesti descritti.
2020
Colloqui.AT.e 2020
Grafene; Graphene Flagship Project; materiali innovativi; sostenibilità
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Più leggero del baffo di un gatto. Il Grafene: storia di un materiale innovativo / Renzulli, Alessandra; Garda, Emilia; Di Mari, Giuliana; Sgro, Marco. - (2020), pp. 1173-1188. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2020 tenutosi a Catania).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1488259
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